Arance siciliane

L'arancia è l'agrume appartenente all genere citrus a più ampia diffusione nel mondo. La sua origine e collocabile nell'antica Cina, dalla quale il frutto venne introdotto in Europa da navigatori di origine portoghese a partire dal '300, sebbene ci siano tracce della presenza dell'arancia sul suolo siciliano, risalenti addirittura a decine di secoli prima.

E' ipotizzabile che benchè le arance fossero coltivate in Sicilia da tempo immemorabile, tuttavia solo in epoca medioevale l'albero d'arancio e i suoi frutti, ossia le arance, si diffusero pienamente in Europa trovando terreno fertile nelle aree mediterrane a clima più temperato, quali le regioni meridionali italiane con in primo luogo la Sicilia e nel sud della Spagna. E' certamente la Sicilia il luogo in cui l'arancia si presta ad essere coltivata con maggiore successo per le caratteristiche pedoclimatiche del territorio che ne rendono la produzione agrumicola ricca e fiorente, soprattutto nella fertile Piana di Catania, dove viene coltivata la pregiatissima Arancia Rossa di Sicilia conosciutà per la sua squisitezza e le sue proprietà salutari, grazie alla ricchezza di vitamina C e di antocianine che conferiscono il caratteristico colore rosso alla polpa (arance a polpa rossa).

Le varietà conosciute di arance rosse sono il tarocco, il moro e il sanguinello. Tra le arance siciliane in altre zone della regione (palermitano e agrigentino) vengono coltivate arance bionde (arance a polpa bionda) di buona qualità come le arance di Ribera che pur non raggiungendo l'eccellenza delle arance rosse sono comunque arance di un certo pregio. Le arance in Italia sono coltivate anche in altre regioni a clima temperato quali la Calabria e la Sardegna e nel Gargano.